Caponata di melanzane: la ricetta della tradizione
Caponata di melanzane: riscopriamo una ricetta della tradizione
Olio FarchioniAttrezzatura
- Scolapasta
- Tegame
- Padella
- Schiumarola
- Panno pulito
- Fogli di carta assorbente da cucina
Ingredienti
- 1 kg melanzane
- 1 cipolla bianca
- 4 coste sedano
- 250 gr passata di pomodoro
- 1 cucchiaio capperi sotto sale
- 100 gr olive verdi denocciolate
- qb olio extra vergine di olia
- qb olio di oliva
- 1/2 bicchiere aceto bianco
- 1,5 cucchiai zucchero
- qb basilico fresco
Istruzioni
- Tagliare le melanzane a cubetti e metterle in uno scolapasta.
- Cospargerle con sale grosso, coprirle con un panno e lasciarle spurgare.
- Nel frattempo lavare il sedano, tagliarlo a pezzetti e metterlo in un tegame ricoperto a filo con acqua.
- Quando l’acqua sarà completamente evaporata, aggiungere la cipolla tritata e soffriggere in abbondante olio extravergine di oliva.
- Aggiungere i capperi (dopo averli dissalati), le olive tagliate a metà e la passata di pomodoro.
- Dopo aver regolato di sale, far cuocere a fuoco lento, fino ad ottenere una salsa piuttosto densa.
- Aggiungere l’aceto, lo zucchero, mescolare e togliere dal fuoco.
- Asciugare le melanzane tamponandole con un panno pulito e friggerle in abbondante olio d’oliva ben caldo.
- Una volta dorate, togliere le melanzane dal fuoco con una schiumarola e adagiarle su un vassoio ricoperto di carta assorbente.
- Unire le melanzane al sugo della caponata, mescolare bene e servire quando la caponata si sarà completamente raffreddata, guarnendo con foglie di basilico fresco.
Oggi prepareremo un grande classico della tradizione siciliana: la caponata di melanzane.
Cominciamo col dire che le ricette che circolano sono davvero molte, e variano anche a seconda della zona della Sicilia in cui vengono preparate. Noi ti proponiamo la nostra, ma non prima di averti dato qualche consiglio utile per non sbagliare.
Caponata: quale melanzane utilizzare?
La melanzana ideale per la caponata è quella ovale nera, detta anche “”durona di Palermo”, dalla polpa compatta e con pochi semi (perfetta per essere tagliata a tocchetti) che grazie alla sua particolare consistenza assorbe poco olio, ed è quindi buona per la frittura.
In mancanza di questa varietà, puoi optare per la tonda viola, dalle caratteristiche abbastanza simili.
Quando le acquisti, oltre a tenere a mente il fatto che le melanzane, generalmente, più sono piccole e più sono saporite, assicurati che:
Le melanzane non siano né troppo dure né troppo morbide.
La buccia sia lucida, omogenea e non presenti grinze.
La consistenza sia tonica ed elastica.
La melanzana è la protagonista della caponata: assicurati di farla spurgare prima lasciandola riposare dopo averla spolverata con del sale grosso, così perderà tutto il liquido amarognolo al suo interno.
Senza melanzane fritte (nell’olio d’oliva) non è una vera caponata
Non ci sono scuse: la caponata va fatta con le melanzane fritte, e le melanzane vanno fritte in olio d’oliva. Perché preferire quest’ultimo all’olio di semi? I motivi sono più di uno:
L’olio d’oliva ha un punto di fumo alto e regge bene le alte temperature, senza bruciare e degradarsi, emettendo sostanze nocive.
L’olio di oliva è più leggero e salutare di quello di semi, nel quale sono contenuti grassi che si alterano durante la cottura, andando ad appesantire il fegato.
Grazie al fatto che è molto resistente al calore, potrai far arrivare tranquillamente l’olio d’oliva ai 180-190° necessari per friggere al meglio le melanzane, formando sulla superficie quella crosticina in grado di farle rimanere asciutte all’interno.
Noi abbiamo utilizzato Olio di Oliva Farchioni, dal sapore delicatamente fruttato, gradevolmente profumato, ideale per una frittura asciutta e leggera.
Per friggere al meglio le melanzane per la caponata, ricordati di utilizzare una padella ampia, e di non lesinare sull’olio (dovrà coprirle completamente).
Un’ultima raccomandazione: immergile nell’olio già molto caldo; solo così formeranno all’istante la crosticina indispensabile per evitare che si impregnino d’olio.
Ora che hai letto tutte le nostre raccomandazioni, non ci resta che lasciarti alla tua caponata di melanzane, augurandoti buon lavoro!